di ROMOLO MARTELLONI
TORINO – “Una vera rivoluzione energetica possibile per tutta l’Italia. La nostra visita si è incentrata, infatti, sulle Comunità Energetiche Condominiali e sul Polo Ecologico di Pinerolo per la valorizzazione dei rifiuti organici, nei quali abbiamo constatato un modello di transizione energetica, (quello attuato nel pinerolese e torinese da Acea Pinerolese, appunto) che rappresenta oggi l’apripista e l’eccellenza a livello nazionale di una azienda pubblica, che ci insegna come attuare, ora e subito, l’efficienza e l’indipendenza energetica che, con il passaggio alle rinnovabili, è la soluzione alla crisi che stiamo vivendo. Porteremo all’attenzione del governo queste nostre impressioni”. Così l’on. Antonio Tasso, Vice Presidente del Gruppo Misto di Montecitorio e componente della Commissione Trasporti sulla visita che ha compiuto insieme al Console Onorario della Repubblica Ceca Cav. Riccardo Di Matteo che, ad altri rappresentanti imprenditoriali ha visitato il primo Condominio Comunità Energetica Condominiale d’Italia a Pinerolo realizzato dall’azienda pubblica pinerolese.
La visita è poi proseguita verso l’impianto del Polo Ecologico Integrato di Acea Pinerolese ”un modello di economia circolare – ha sottolineato l’on. Tasso – dove i rifiuti organici vengono trattati e valorizzati in energie rinnovabili, in biometano, compost di qualita’ per l’agricoltura e, a livello sperimentale, idrogeno verde”. Per il Console della Repubblica Ceca ”questi modelli sono molto attenzionati nella Repubblica Ceca ed è un modello di avanguardia ecologica forse tra le uniche sviluppate per le grosse comuinità”.
Della delegazione facevano oltre al dott. Francesco Carcioffo, Amministratore Unico di Acea Energie Nuove; il dott. Francesco Padovano Ad della Tecno Lab Energy. “Ritengo lodevole l’interesse dimostrato dall’On. Tasso e dal Console Di Matteo nel venire a Pinerolo per conoscere questo nostro modello – ha affermato l’Ing. Francesco Carcioffo. In questo momento storico è davvero importante rendersi conto di persona della reale attuabilità su scala nazionale di un progetto, quello delle comunità energetiche condominiali e, in futuro, quello delle comunità energetiche territoriali, col quale abbiamo aperto la strada in Italia, a quella che deve e può diventare la soluzione al fabbisogno energetico, esploso a seguito dei recenti avvenimenti sanitari e bellici. La transizione energetica – quindi il risparmio di energie e la produzione di energia valorizzando rifiuti e risorse naturali – è attualità e non fantascienza e qui nel Pinerolese l’abbiamo dimostrato”.
L’iniziativa delle comunità energetiche condominiali, lanciata nella zona metropolitana di Torino – oggetto della prima parte della visita – si sta espandendo con altri venti condomini, già realizzati in tutto il Piemonte in un anno, e sta generando in Italia uno tsunami virtuoso nel modo di attuare, oggi e subito, la transizione energetica e rendersi indipendenti, quasi al 100%, dalle reti dell’energia elettrica e del gas e massimizzare l’autoproduzione da fonti rinnovabili.