L’ex direttore generale dell’Asl To3 di Valsusa, Valsangone, Cintura di Torino e Pinerolese Flavio Boraso (ex direttore generale dell’Asl To4 e attuale direttore generale dell’Asl di Asti) è indagato dalla Procura di Torino con le accuse di turbativa d’asta, corruzione e falso. Il potente manager della sanità piemontese, molto conosciuto in Valsusa e in cintura di Torino, ha ricevuto martedì 4 ottobre l’avviso di conclusione delle indagini. L’inchiesta del pubblico ministero Gianfraco Colace è suddivisa in due filoni. Boraso viene accusato di avere influenzato illecitamente un concorso nell’Asl To4, per far diventare primario di radiologia la sua compagna, Francesca Bisanti. Anche lei è stata indagata dalla Procura di Torino insieme al direttore sanitario dell’Asl To4, Mario Traina, a un carabiniere, un finanziere e un imprenditore. Nel secondo filone dell’inchiesta, Flavio Boraso è anche indagato per un appalto da 57 milioni di euro assegnato proprio negli anni in cui era a capo dell’Asl To3 per forniture, servizi e lavori negli ospedali di Rivoli e Pinerolo. Difeso dall’avvocato Vincenzo Enrichens, Boraso nega qualsiasi imputazione. “Dopo cinque anni di indagini – ha dichiarato al quotidiano TorinoToday a proposito dell’inchiesta – in cui non sono mai stato sentito, avremo finalmente modo di leggere gli atti. Sono e resto pienamente fiducioso nell’operato della giustizia e nella possibilità di dimostrare di aver agito correttamente“. Quindi la difesa di Boraso respinge ogni accusa, ritenendo che l’appalto si sia svolto senza alcuna irregolarità e che non avrebbe fatto alcuna pressione per la nomina della dottoressa Bisanti al ruolo di primario.
SANITÀ / INDAGATO BORASO, EX DIRETTORE ASL TO3: “ACCUSATO PER UN APPALTO TRUCCATO E FAVORI ALLA COMPAGNA”
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