L’inizio del nuovo anno è sempre il periodo dei buoni propositi, molti dei quali comprendono anche “andare in palestra”. È questo quindi il momento ideale per lanciare la propria carriera di personal trainer ma, da dove si comincia?
Parti dalla formazione
La formazione per diventare personal trainer può variare anche di molto. Il requisito di base è uno: aver conseguito un diploma da un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI oppure avere una laurea triennale in Scienze Motorie. Con questi titoli sei legalmente in grado di svolgere la professione di personal trainer ma molti scelgono di continuare a formarsi integrando competenze più specifiche in un determinato settore oppure competenze trasversali in materia di biologia, alimentazione e riabilitazione.
Contatta le palestre
Il tuo primo punto di contatto con la professione di personal trainer saranno le palestre. È lì che la domanda incontra l’offerta ed è l’ che potrai iniziare a muovere i primi passi in questo campo. Nelle palestre potrai prendere dimestichezza con i vari attrezzi, dai più comuni ai più innovativi, potrai vedere come lavorano altri professionisti, su quali aspetti si concentrano per creare un programma a misura dei loro clienti. È in palestra che potrai anche iniziare a farti un nome, a crearti un giro di clienti che si fidano di te e si affidino a te per la cura della loro forma fisica. È un passaggio fondamentale perché ti permetterà di sfruttare il potere del passaparola per raggiungere sempre nuovi clienti.
Promuoviti sui social
Nell’era dei media digitali, puoi sfruttare il potere dei social a tuo vantaggio. Crea un profilo dedicato alla tua attività, mostra a tutti ciò che sai fare creando video e immagini in cui spieghi come ottenere risultati dall’allenamento, quali luoghi comuni evitare, come eseguire correttamente un movimento. Utilizza le piattaforme social per attirare nuovi clienti e vendere i tuoi servizi direttamente ai privati, bypassando il canale della palestra e aumentando i tuoi guadagni. Attenzione però: puoi promuoverti in questo modo solo se sei titolare di Partita IVA. La promozione e la pubblicizzazione di un’attività con metodi tradizionali oppure tramite i social, anche non a pagamento, è vista dall’ordinamento italiano come simbolo di un’attività svolta in modo professionale e, per essere in regola, devi quindi avere la Partita IVA.
Lavorare come personal trainer: gli aspetti fiscali
Il mondo dei personal trainer si divide in due grandi categorie: quella dei lavoratori dipendenti e quella dei liberi professionisti. Alla prima categoria appartengono quegli allenatori che sono a tutti gli effetti dipendenti della palestra, ricevono il loro stipendio fisso e lavorano esclusivamente con gli iscritti alla palestra in questione. La categoria dei liberi professionisti è molto più vasta e include tutti quei personal trainer che, pur lavorando nelle palestre, non sono dipendenti e pagano le palestre per poter utilizzare gli spazi e per poter lavorare con gli iscritti. In questo secondo caso quindi, l’allenatore è un cliente della palestra tanto quanto gli iscritti e le persone che acquistano sessioni, le acquistano direttamente dal professionista con la palestra che fa solo da tramite. Se appartieni a questa seconda categoria, per esercitare la professione devi essere titolare di Partita IVA in modo da poter versare regolarmente le tasse e i contributi allo stato in base ai tuoi guadagni. Per agevolare la gestione fiscale della tua attività e permetterti di concentrarti solo sui tuoi clienti, sono nati diversi servizi online tra cui Fiscozen che offre a tutti i suoi iscritti l’assistenza di un commercialista dedicato, un software facile e intuitivo per la gestione della fatturazione e degli adempimenti e una dashboard che si aggiorna in tempo reale con i costi che sarà necessario sostenere per l’attività.
Sviluppa la tua offerta unica
Una volta che la tua attività è avviata, devi distinguerti dalla massa. È qui che entra in gioco la specializzazione di cui abbiamo parlato all’inizio: scegli un settore in cui specializzarti e diventa un punto di riferimento per le persone che appartengono a quella categoria. Puoi anche scegliere di non specializzarti ma a quel punto non avrai nulla che ti differenzi dalla concorrenza. Alcune delle specializzazioni più comuni e più richieste sono:
1) Allenamento in gravidanza.
2) Personal trainer per donne.
3) Allenamento per persone con particolari patologie metaboliche.
4) Personal trainer per bodybuilder.