Foto e testo di IVO BLANDINO
TORRE PELLICE – Si è aperto, domenica 20 agosto alle ore 15.30 a Torre Pellice (capitale delle Valli Valdesi), il Sinodo delle chiese metodiste e valdesi. Il culto era presieduto dal pastore Sergio Manna della chiesa valdese di Rorà, nel corso del culto è stato consacrato al ministerio pastorale il candidato Giovanni Bernardini, figlio del pastore Eugenio Bernardini che in passato fu pastore della chiesa valdese di Coazze. Durante il culto sono stati eseguiti molti inni cantati dall’assemblea, presente sia all’interno del tempio che sul sagrato della chiesa e dalla numerosa corale accompagnati all’organo del tempio. I lavori del sinodo proseguiranno fino a venerdì 25 agosto e si chiuderanno sempre nel Tempio valdese di Torre Pellice nel tardo pomeriggio con un culto liturgico. La consueta serata pubblica è prevista lunedì 21 agosto alle 20.45 presso il tempio valdese di Torre Pellice e avrà per titolo: “Oppressione, resilienza, trasformazione: donne nello spazio pubblico”. Il Sinodo riunisce 180 delegati e delegate da tutta Italia e rappresenta il massimo organo decisionale e democratico per queste chiese storiche, tra i vari temi che dovrà affrontare questo Sinodo 2023, c’è l’impegno della chiesa nella società, la fede, l’etica, il ruolo delle donne nei ministeri e nella vita politica, religiosa, sociale e culturale. In cantiere è un altro importante appuntamento su cui il Sinodo traccerà le linee di lavoro per l’anno a venire, infatti il 2024 sarà una tappa fondamentale per i valdesi, che celebreranno gli 850 anni della nascita a Lione del movimento di Pietro Valdo. Al sinodo sono presenti ospiti da tutto il mondo protestante, la valle di Susa è rappresentata dalla pastora valdese di Susa e Coazze, Lucilla Peyrot e dalla delegata della chiesa valdese di Coazze Serafina Nigro. Al sinodo sono giunti i graditi saluti da parte di Papa Francesco, dove è presente anche il presidente della Commissione per l’ecumenismo della CEI e vescovo della diocesi di Pinerolo Monsignore Derio Olivero. Sono state invitate diverse personalità religiose e laiche fra cui il teologo e pastore Daniele Garrone, presidente della Federazione delle chiese evangeliche in Italia (FCEI). Il pastore Giovanni Pietro Genre, presidente della Conferenza delle chiese protestanti dei paesi latini d’Europa, il Decano della Chiesa evangelica luterana in Italia (CELI), pastore Carsten Gerdes, il presidente della Federazione delle chiese pentecostali pastore Alfredo Giannini, la pastora Mirella Manocchio Presidentessa della Federazione delle donne evangeliche in Italia (FDEI). Fra gli invitati, c’erano anche esponenti della Chiesa di Scozia (Church of Scotland) e della Waldensian Mission Aid Society, della Chiesa evangelica tedesca (Evangelische Kirche in Hessen und Nassau), dell’American Waldensian Society e della United Methodist Church. Nel giardino della Casa Valdese (dove si svolgono i lavori del sinodo), si potevano visitare i vari stand che con i loro gazebi e manufatti offrivano un panorama ed una visione che illustravano molto bene la vita delle chiese valdese e metodista.