PINEROLO, DIMISSIONI IN COMUNE: L’ASSESSORE MILANESI LASCIA L’INCARICO

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Franco Milanesi

PINEROLO – A nome dell’Assessore all’Istruzione e alla Cultura del Comune di Pinerolo, Franco Milanesi, condividiamo di seguito la sua lettera in cui illustra e motiva la sua decisione, già comunicata al Sindaco e alla Giunta, di rassegnare le dimissioni per ragioni personali, entro il 31 dicembre. Il Sindaco e la Giunta, accogliendo questa scelta, desiderano esprimere profonda gratitudine all’Assessore Milanesi per il suo instancabile impegno e la dedizione dimostrata nel corso di questi anni al servizio della comunità pinerolese.

“Sono molte le motivazioni che precedono e sostengono una decisione. Provengono da luoghi e da eventi diversi, si intrecciano, si sovrappongono e spesso si confondono. Può accadere che si concentrino in un “punto” che indirizza e determina la nostra volontà. Queste considerazioni, di carattere generale, accompagnano la mia intenzione di rassegnare le dimissioni entro il 2024 e restituire le deleghe all’Istruzione e alla Cultura. L’azione amministrativa ha molte specificità. Me ne sono reso conto in questi tre anni. Un periodo interessante e straordinario, una finestra per conoscere la città in ogni sua declinazione. La sua composizione sociale, politica, culturale. La sua storia. Le possibili linee di accadimento e di sviluppo. Questa città l’ho sentita “addosso”, come un abito, come un’appartenenza, quando entravo negli uffici del Comune, quando partecipavo agli incontri di Giunta oppure di Consiglio, soprattutto quando la percorrevo. Lo sguardo verso una finestra aperta, un affaccio dall’alto, persone a passeggio, una linea di strada, le bellezze e le difficoltà di questo luogo. La stanchezza un po’ rientrava, la motivazione si faceva più forte, nel segno di un comune destino e di una mescola insondabile di responsabilità, motivazione politica, impegno, riconoscimento, comprensione delle cose, ricerca di soluzioni. Alla fine, la somma aveva il segno positivo. Poi, nell’estate, è cresciuta la fatica, la mia difficoltà (sottile, alle volte solo accennata) ad affrontare delle situazioni non particolarmente complesse. E così, superata un’incertezza che era causa ed effetto del mio affaticamento, ho preso questa decisione. Vorrei fosse assolutamente chiara una cosa. I motivi di queste dimissioni sono esclusivamente personali. Un generico affaticamento, come ho detto, non superabile con un po’ di vacanza oppure di pausa; timore di non riuscire ad affrontare con la necessaria calma e concentrazione i due anni che intercorrono dall’oggi alla prossima tornata elettorale; desiderio, infine, di “avere tempo” per attività mie, ovviamente non del tutto accantonate in questi anni ma, necessariamente, messe in un angolo. Due ultime considerazioni, la prima con le spalle al futuro, l’altra guardando avanti. Ho incontrato in questi anni molte persone. Colleghe e colleghi di Giunta, innanzi tutto. Con loro ho condiviso molto di più delle ore trascorse assieme. Abbiamo tracciato un’idea di città, di convivenza tra persone, ci siamo confrontati sul profilo di Pinerolo. Donne e uomini, in Giunta, concentrati oltremodo su questa attività amministrativa. Saluto tutto il Consiglio comunale, la coalizione che sostiene questa consiliatura, il mio gruppo, “Pinerolo a sinistra”, sostanza della tonalità politica del mio fare. Poi la “macchina” comunale, complessa come mai avrei potuto immaginare prima dell’assessorato. Dai “miei” uffici, Istruzione e Cultura, ho avuto indirizzo e sostegno. Ma un Comune è un sistema, ogni sua parte è necessaria, ogni tassello dialoga e si relazione con gli altri e con il tutto. È esattamente questo il senso della “politicità” dell’azione amministrativa, il suo fascino e la sua difficoltà: l’insieme è nelle parti (cittadinanza compresa, ovviamente) e queste hanno un senso (cioè una direzione) solo come elementi del tutto. L’elenco dei ringraziamenti sarebbe lunghissimo perché, oltre l’Amministrazione e il personale del Comune, sono davvero tante le persone impegnate nelle scuole, nelle associazioni, sul terreno della “cultura” (termine che copre uno spettro vastissimo di attività sociali). Un ringraziamento a loro, un saluto e un abbraccio a chi le vie di Pinerolo attraversa e vive. Sono e sarò qui”.

Le parole del Sindaco Luca Salvai: “Ho provato a convincere Franco a non fare questo passo. Ma amministrare a tratti è pesante, e anche in politica occorre rispettare le scelte personali. Franco in questi anni ha lavorato tantissimo con impegno e dedizione su un sistema di deleghe (istruzione e cultura) molto impegnativo. Non ha fatto mai mancare il suo apporto né internamente né esternamente, ed è stato sempre presente ad ogni iniziativa di sua competenza. Il suo apporto certamente mancherà”.

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